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Cannabis e glaucoma: come funziona?


Quando parliamo di glaucoma, ci riferiamo a una serie di processi che causano la neuropatia ottica, la cui evoluzione è cronica ed è una delle principali cause di cecità nel mondo.


Colpisce più di 57 milioni di persone e può essere associata ai seguenti fattori di rischio: età superiore ai 40 anni, diabete, miopia o ipermetropia e fattori ereditari.



L'evento principale nello sviluppo del glaucoma è l'aumento della pressione intraoculare.


Nell'occhio si verifica un costante drenaggio dell'umor acqueo (liquido che nutre le strutture avascolari come la cornea e il cristallino). Se questo drenaggio diminuisce o è inadeguato, a causa di un'ostruzione fisica (glaucoma ad angolo chiuso) o di un'alterazione di questo sistema (glaucoma ad angolo aperto), l'umor acqueo si accumula nella camera anteriore, aumentando la pressione all'interno dell'occhio.


Di conseguenza, l'afflusso di sangue alla retina (l'organo sensoriale responsabile della visione) si riduce, e ciò porta alla degenerazione del nervo ottico, provocando vari sintomi: diminuzione dell'acuità visiva, dolore agli occhi, aloni colorati, mal di testa, nausea e vomito.


Tuttavia, diverse ricerche hanno dimostrato che l'uso di cannabis per via inalatoria abbassa la pressione intraoculare nel glaucoma ad angolo aperto rispetto ai gruppi placebo.


Il meccanismo con cui la cannabis esercita questo effetto potrebbe coinvolgere i recettori cannabinoidi CB1 nei siti legati alla produzione e al drenaggio dell'umore acqueo, che causano un effetto ipotensivo nell'occhio.

Abbassando la pressione all'interno dell'occhio, migliora il flusso arterioso alle strutture ottiche e riduce i danni ai tessuti; è così che la cannabis agisce nel trattamento del glaucoma.


Inoltre, i recettori CB1 e CB2 sono correlati all'attività neuroprotettiva sulle cellule ganglionari retiniche (aumentandone la sopravvivenza e inibendo l'eccitotossicità), quello contribuisce all'effetto terapeutico della pianta in questa patologia.


È importante notare che l'uso della cannabis per il trattamento del glaucoma deve essere prescritto e monitorato da un medico specialista.


Referenze:


Effect of Marihuana on Intraocular and Blood Pressure in Glaucoma [https://doi.org/10.1016/s0161-6420(80)35258-5]

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